La rassegna Sim Sala Blink in 8 aggettivi
Si è conclusa sabato 21 aprile la rassegna magica Sim Sala Blink organizzata dal Circolo Magico Blink di Dronero. Tra il palco del teatro Iris e il teatrino di Blink si sono alternati otto artisti, molto diversi tra loro ma ognuno magico a modo suo. Abbiamo provato a descriverli scegliendo un aggettivo per ciascuno.
Diego Allegri: famoso per il canale YouTube ”Sezione Aurea” nel suo One Man Show unisce le tecniche e gli effetti più classici alle ultime novità sempre con un’immancabile ironia. In una parola: entusiasmante.
I Lucchettino: duo comico conosciutissimo in Italia hanno portato in scena le loro gag e i loro sketch più riusciti regalando una serata leggera e divertente. In una parola: spassoso.
Ernesto Planas: d’accordo che ha lasciato a casa gli ombrelli per ragioni di grandezza del palco ma il suo spettacolo di Close up, Latin Magic Show, ha saputo stupire e trascinare il pubblico dall’inizio alla fine grazie all’allegria e al calore che solo i latino americani hanno. In una parola: travolgente.
Frutillas con Crema: teatro, mimo, giocoleria è quanto portato sul palco dall’artista cileno Claudio Martinez che ha saputo far sognare il pubblico ad occhi aperti con il suo spettacolo Petit. In una parola: poetico.
Herbert Horbi Kull: già il fatto che pur essendo svizzero tedesco abbia un’incredibile senso dell’umorismo è una notizia. Stile essenziale, niente musica niente microfono, solo lui, le sue mani e la sua magia per uno spettacolo, Magic Pur, dove l’essenzialità porta ancor più in luce tutta la sua abilità tecnica. In una parola: stupefacente.
Jefte Fanetti: sia chiaro, la sua bravura è tutto meno che fuffa. Fuffa che, scherzosamente, si propone di offrire al pubblico nello spettacolo (chiamato non a caso Il Mercante di Fuffa), riprendendo in chiave comica l’antica tradizione dei ciarlatani. In una parola: esilarante.
Close Up Blink: tanti artisti diversi, per età, esperienza e tipo di magia danno vita ad una serata divertente in cui si alternano personaggi scherzosi e seri, gag e numeri comici e performance più classiche. In una parola: unico.
Mario Lopez: che non facesse solo sigarette si sapeva. Ma che riuscisse a fare un intero spettacolo, Milagro, portando tutto il necessario in uno zaino ha un che di magico. Stile senza fronzoli, anticonformista che fa uso di tecniche modellate in modo molto personale. In una parola: emozionante.
Giulia Galliano