Gromic a Blink: quanto le parole non servono per stupire

Gromic a Blink: quando non servono parole per incantare

Non poteva essere un artista migliore ad aprire la rassegna di “Sim Sala Blink” a Dronero: mago Gromic ha letteralmente catturato il pubblico dell’Iris con la simpatia e il linguaggio del sorriso.  Presentato dal presidente di Blink Giorgio Barbero e da mago Trabük, tutti si aspettavano la sua apparizione sul palcoscenico. In realtà l’ospite d’onore è giunto dal fondo della sala: quasi un viandante capitato lì per caso, affaticato per i troppi passi compiuti e per il peso del sacco portato a spalle, tanto da non riuscire più a salire i pochi gradini del palco e bisognoso dell’aiuto di una bambina.  Da subito si è creata empatia fra il mago e gli spettatori: gli stati d’animo e le situazioni comico-grottesche presentate da Gromic hanno coinvolto il pubblico rendendolo partecipe dello spettacolo. Come il pifferaio magico di Hamelin, ha incantato i presenti con la sola gestualità e li ha condotti in un mondo di emozioni, di fantasia, di sorrisi estraniandoli dalla realtà. L’emozione più grande è stata la sua, ci ha confidato a fine serata, grazie agli applausi e ai saluti calorosi, sulla porta dell’Iris, dove, dopo aver offerto “free hugs” (abbracci gratis) ha dispensato tempo, parole e naturalmente abbracci a centinaia di persone.  

Che fosse un artista controcorrente lo si era colto già dal suo originale arrivo sul palco, ma osservandolo fra la gente si è avuta la conferma della sua semplicità e della sua disponibilità alla relazione, al confronto e al desiderio di stare fra le persone, di ascoltarle.  Ci sembrava quasi irriverente disturbarlo mentre ascoltava i ragazzini che gli parlavano dei loro desideri ma la curiosità di conoscere questo personaggio ha prevalso ed il suo sorriso ha smorzato ogni dubbio.   Un artista che arriva dal Belgio, vive a Barcellona, gira il mondo, che cosa ne pensa di Dronero?  “È un posto bellissimo. Io amo le montagne, la vita genuina, a contatto con la natura. Mi piacerebbe vivere qua. Detesto la vita in città”.  Hai avuto modo di conoscere Blink. Un tuo parere su questo circolo magico?  “È una realtà favolosa! Nata e gestita con amore; la motivazione dei soci di Blink parte dell’anima e questo è importantissimo. Mago Trabuk -commenta guardando il fondatore del circolo- è un grande mago: riporta il pubblico bambino, dispensa allegria.

E’ sempre se stesso”.  Esiste un segreto per entrare in sintonia con il pubblico senza l’uso della parola?  “Io comunico con la gestualità. Uso uno stile semplice, non amo le dimostrazioni tecniche, gli effetti speciali. Anche il mio look è molto semplice. Cerco di trasmettere allegria, desiderio di stare con gli altri, senza controllarli, emozionandomi ed emozionandoli ma in modo molto libero”.  

L’appuntamento con Sim Sala Blink si rinnova il prossimo 5 novembre, quando alle 21, nel teatrino del circolo di Dronero, si esibirà Vittorio Belloni, pluripremiato prestigiatore italiano con le sue “Magiche Follie”.  Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 366.5397023 o visitare il sito internet di Blink Circolo Magico www.blinkcircolomagico.it. Il prezzo del biglietto è di 10 euro.  

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