A Dronero, presso il circolo magico Blink, sebbene sia illegale, con mago Preverino, si può barare

Serata di storie, aneddoti, giochi e dimostrazioni relative al gioco d’azzardo

Serata importante ieri sera presso il Circolo magico Blink di Dronero: il prestigiatore Gianfranco Preverino ha portato in scena lo spettacolo “Il baro in scena”, coinvolgendo il pubblico in giochi e dimostrazioni pratiche con le carte, i dadi e la catena. Lo spettacolo è stato un viaggio storico-culturale tra i secoli, i luoghi, l’arte, relativo al gioco di carte in strada a o al tavolo verde, a partire dalla seconda metà del 1300 fino ai giorni nostri. 

Dopo aver citato alcune simpatiche massime in tema di gioco (“ Se qualcuno vince sempre non sta giocando: sta barando”, “ Il destino mescola le carte e noi giochiamo”, “giocare lealmente se si hanno le carte vincenti”) ed aver affermato: “Sebbene sia illegale questa sera si può barare”, ha aperto lo spettacolo coniugando storia e pratica con sottofondi musicali d’effetto. Giochi e dimostrazioni sono stati intercalati da simpatici aneddoti storici relativi a personaggi importanti (per lo più bari di professione) e a città famose come Venezia (fra le colonne di Piazza San Marco è nato il gioco d’azzardo italiano). 

Non sono mancate presentazioni di quadri raffiguranti situazioni di gioco, libri in materia e citazioni di capolavori cinematografici come “La Stangata” e “Regalo di Natale”. Momento particolarmente emozionante la ricostruzione storica del saloon e l’evocazione dello spirito di Wild Bill, personaggio leggendario del West e del gioco d'azzardo, ucciso da un colpo di pistola alla schiena mentre giocava a carte con in mano una doppia coppia di Assi e Otto tutti di seme nero (Asso e Otto di Fiori e Picche), che da allora presero il nome di "Dead Man's Hand" la mano del morto. Poetica e leggendaria la conclusione dello spettacolo, gestita utilizzando le carte di un mazzo come pagine di un libro per narrare la storia di un dialogo fra un re e il suo servo,  relativo all’inesorabile  scorrere del tempo. Ringraziamenti d’obbligo, a fine serata, da parte del Presidente del circolo Giorgio Barbero il quale ha presentato la bibliografia dell’ospite, ricordato l’attività di volontariato del gruppo magico dronerese presso le case di riposo e anticipato il futuro ospite:  “Mago Budini”, che, sabato 28 marzo, metterà in scena uno spettacolo di magia comica per adulti e bambini. 

Molto positive le considerazioni di Gianfranco Preverino, presidente del circolo magico “Insubria” di Varese, in merito alla realtà dronerese. Ricordando il primo incontro con l’originalissimo mago Trabük ad Abano Terme afferma che Blink è fortunato a disporre di bellissimi locali autogestiti e ben organizzati. Parole di apprezzamento anche per Dronero, dove ha cenato in un ristorante del centro storico e trascorso la notte in un accogliente  Bed and breakfast in riva al Maira, nonostante sia stato accolto da una copiosa nevicata.                                                     

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